Atene, giugno 2018
"Tributo a Demetrio Stratos" non è un semplice tributo ad un grande artista quasi sconosciuto al suo stesso paese di origine. E' perchè sentiamo con questa manifestazione il bisogno di trasmettere le primordiali emozioni che Demetrio Stratos con il suo lavoro può ancora regalare – la genialità è generosa di natura.
Nato nel '45 ad Alessandria d'Egitto, grande metropoli cosmopolita del tempo, figlio di greci emigrati, di seguito espulsi e di nuovo emigrati a Cipro, approderà nel '62 in
Italia, seconda o terza o quarta patria della sua genialità. In pochissimi anni è già un "Ribelle", star dai "Pugni chiusi" dei night club a go-go degli anni '60, tempo sufficiente per acquisire e fondere coscienza artistica e sociale, determinante nella formazione degli AREA, International Popular Group, ai concerti negli stadi degli anni '70 gremiti di pugni alzati da dove rimbalzerà solo, con la sua sola voce ad esplorare i paesaggi più occulti della sua musicalità.
Artista dell'Avanguardia internazionale con precisa posizione ideologica e filosofica, dialoga con i maggiori esponenti della Musica e della Poesia Contemporanea e diventa interprete ideale di opere di John Cage, Cathy Barberian, Nanni Balestrini, Antonin Artaud.. ma soprattutto è unico ed irripetibile per le sue esplorazioni vocali fra Oriente ed Occidente con le spalle voltate all'ovvio e scontato. Con fede e dedizione al suo carisma che lo spinge ai limiti ci affascina e con la sua sterminata generosità ci incoraggia a scoprire la nostra unicità.
Maggio 2018
Thalia Istikopoulou